L’istinto materno nuoce gravemente alla salute: la maternità da un altro punto di vista

La maternità non è tutta rose e fiori, e questo libro ce lo ricorda benissimo. Con una narrazione veloce, originale e molto scorrevole (una sorta di monologo) l’autrice Debora Porfiri ci porta con lei nel suo percorso di formazione come mamma: dalla nascita fino al primo compleanno della figlia. In 52 settimane, con ironia e sarcasmo, analizza le tappe del post gravidanza e della maternità, con il turbinio di emozioni che ne susseguono:

-Girare per casa in pigiama i primi giorni (chi non lo ha fatto)

-Scoprire un corpo diverso (e magari non riconoscersi)

-Avviare l’allattamento ed imparare ad usare il tiralatte

-Trovare un equilibrio e degli spazi, nella nuova vita a tre

Si passa poi dalla prime pappe, al rientro a lavoro, puntando il dito, soprattutto, sull’atteggiamento ostile del capo, poco propenso a cedere sugli orari di allattamento. In definitiva con ogni episodio raccontato, Debora Porfiri ci fa riflettere sulla maternità, da lei definita come un “blockbuster” in quanto:

“Tutti ne parlano, la raccomandano, ti dicono come sentirti al riguardo…quando ridere, quando piangere…ma se al cinema non ridi quando tutti ridono, ti senti un po’ scemo no?…avrei voluto arrivare vergine alla maternità, libera di sentire…”

Ogni settimana trascorsa è così un piccolo passo verso la realizzazione di una nuova identità, fino ad arrivare all’avvenuta consapevolezza del suo ruolo di mamma:

“Stasera mentre la cambio per l’ennesima volta sul fasciatoio, realizzo improvvisamente che non ho mai avuto niente di così mio prima d’ora…lei è ciò che più si avvicina a me senza essere me.”

In conclusione un libro ben scritto con un linguaggio e uno stile originale, e che si legge velocemente. Un libro diverso dai soliti riguardanti la maternità, e per questo le mamme (e non solo) dovrebbero leggerlo!

Titolo: L’istinto materno nuoce gravemente alla salute. Cronache estemporanee di una M.A.M.M.A in divenire

Autore: Debora Porfiri

Editore: Luigi Pellegrini

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